Vino & Altre Storie

Vignamaggio: Olio Extra Vergine di oliva

Written by Veronica Lavenia

The Wolf Post, supported by a Cultural Association, offers a professional service with free access, without subscription.
For this reason, a donation would also be a sign of appreciation for our work.


C’era un tempo in cui Guelfi e Ghibellini si contendevano la Toscana (nonostante il conflitto si diffuse poi in tutta Italia).

C’era un tempo in cui, per fuggire alle lotte devastanti tra le due fazioni, alcune famiglie cercavano rifugio poco fuori Firenze. Tra queste, la famiglia  Gherardini che, cacciata da Firenze nel 1280, trova il suo Buen retiro nel castello di Montagliari. I Gherardini hanno scritto una parte della storia di Firenze, partecipando, tra l’altro, attivamente alla lotta, organizzando, violenti assalti per impedire il trasporto di viveri verso Firenze. Fu per tale ragione che, nel 1302, la città di Firenze, stanca  dei continui sabotaggi, rade al suolo il Castello dei Gherardini e la famiglia è costretta a trasferirsi sul versante opposto della vallata, a Vignamaggio.

© Vignamaggio

Vignamaggio ha una storia antica e affascinante come la famiglia che vi ha abitato per secoli. La stessa famiglia che, in una tenuta lussureggiante, ha avviato la coltivazione di vigneti e uliveti come testimonia un documento del 1404. Quella pergamena, di fatto, sancisce, simbolicamente, l’inizio del vino Vignamaggio.

© Vignamaggio – Toscana

Vignamaggio è anche una distesa di uliveti che, nel territorio del celebre Chianti Classico, produce olio Extra vergine di oliva di qualità.

Dai secoli scorsi a oggi Vignamaggio è un’azienda consolidata a livello Internazionale. Una tenuta a vocazione biologica che ha saputo valorizzare la sua ricca storia, anche con l’aiuto delle tecnologie messe a disposizione dall’epoca contemporanea.

©Vignamaggio

L’olio Extra vergine di oliva biologico Vignamaggio è il risultato della perfetta simbiosi tra territorio e filosofia aziendale. Un’eccellenza Toscana che regala un’esperienza sensoriale di gran personalità, nel pieno rispetto dell’ambiente.

TERRITORIO:

La ricchezza del territorio del Chianti, già valorizzata da Etruschi e  Romani, con tracce dei loro insediamenti conservati fino ai nostri giorni, acquisisce la struttura paesaggistica nota fino a oggi dal Medio Evo. Al tempo, intorno alla zona, teatro di battaglie tra Firenze e Siena, per la contesa del territorio, sorgono castelli e ville. Tali poderi, con i loro terreni, in tempo di pace e con la rinascita agraria, vengono adibiti a vigneti. Un territorio fertile con vino di qualità fin dal 1400, quando nei documenti del periodo, compare il termine “Chianti” per indicare il vino prodotto.

Nel 1716, il Granduca di Toscana Cosimo III, volendo tutelare il nome del territorio, divenuto già noto, stabilisce, con un bando, i confini della zona di produzione, che tutt’oggi corrispondono, approssimativamente, agli attuali 70.000 ettari.  Da quel bando,  primo documento legale nella storia, che segna la delimitazione di un’area viticola di produzione, la fama del Chianti è a tutti nota, al punto tale che i suoi 33 produttori, nel 1924, fondano il primo Consorzio Vitivinicolo d’Italia per tutelare la produzione del Chianti. A partire dal 1300, il Gallo Nero, simbolo della pace raggiunta tra le due repubbliche toscane, diviene l’insegna della Lega Militare del Chianti, nonché simbolo del Consorzio.

Gallo Nero, King of Tuscany

© Consorzio Vino Chianti Classico

La notorietà acquisita dal Chianti consente la sua produzione anche in altri territori toscani, con le stesse pratiche del territorio d’origine. Per questo, nel decreto ministeriale del 1932, la zona del Chianti viene definita “zona di origine più antica” e al vino prodotto nel suo territorio è  data la denominazione di “Classico”, per distinguere l’originale, dagli altri “Chianti” prodotti fuori dal territorio storico di produzione.

Nel 1984, l’intera denominazione Chianti ottiene la Denominazione d’origine controllata e garantita, il riconoscimento più alto per i vini italiani di qualità.

Nel 2005, il marchio del Gallo Nero è applicato obbligatoriamente su tutte le bottiglie di vino e olio  Chianti Classico, a rafforzare l’identificazione di un territorio e dei suoi prodotti.

Le caratteristiche del clima (continentale ma senza particolari escursioni termiche) del terreno e dell’altitudine (tra i 200 e gli 800 metri) fanno del Chianti un’area ideale per la produzione di vini di qualità e di olio Extra vergine di oliva.

©Vignamaggio

AZIENDA:

Da seicento anni, Vignamaggio è un’eccellenza Toscana di respiro Internazionale. Oltre 400 ettari, nel cuore del Chianti Classico, distribuiti in vigneti, oliveti, orti, frutteti e un allevamento semi brado di Cinta Senese. Qualità e sostenibilità, risultato di una perfetta sinergia fra tradizione e innovazione.

©Vignamaggio

Ogni prodotto è frutto di amore e passione per la terra. Per questo, la produzione Vignamaggio, dal campo all’imbottigliamento, adotta livelli qualitativi molto elevati, garantendo gusto e salute “Per far bello il giorno”, citando il mantra aziendale.

EVO:

La Toscana è una delle regioni Italiane con una lunga tradizione olearia e  peculiarità che variano da zona a zona. Uno degli EVO Toscani più antichi è il Chianti Classico, prodotto fin dal 1300 e che, nel 2000, ha ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP).

©Vignamaggio

Il disciplinare del DOP Chianti classico prevede che la raccolta delle olive sia effettuata dalla pianta con mezzi meccanici, con conseguente lavaggio e molitura delle olive. Il processo può avvenire sia col sistema tradizionale della spremitura a freddo, con macine in pietra, sia con il cosiddetto “ciclo continuo”. Entrambi, si basano sull’utilizzo di macchinari che lavorano a temperature non superiori ai 28° C. Per la conservazione devono essere utilizzati materiali esclusivamente materiali in acciaio inox. L’olio, tutelato Consorzio Dop olio extravergine di oliva Chianti Classico, ha un’acidità massima dello 0,5%, un colore dal verde intenso al verde, con sfumature dorate e un tipico aroma fruttato con sentori di carciofo ed erba fresca.

Oltre settemila olivi secolari, coprono i pendii soleggiati di Vignamaggio.  Le olive vengono raccolte a mano e frante nell’arco di poche ore, per mantenerne intatta la freschezza. Pizzicore, sapore intenso e profumo fruttato, alto contenuto di vitamine E e polifenoli, sono le caratteristiche che rendono speciale l’olio extravergine di oliva di Vignamaggio. Le cultivar coltivate dall’azienda sono le tradizionali varietà chiantigiane: Frantoio, Moraiolo, Leccino e Pendolino.

©Vignamaggio

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA BIO ITALIANO:

un EVO dalla notevole personalità, prodotto dalle quattro varietà di cultivar tipiche del Chianti, che regala lievi note piccanti, gusto intenso e leggero. Le note pungenti della cultivar Frantoio sono mitigate dal sapore equilibrato fresco e lievemente fruttato del Leccino, nonché e dal sapore delicato, con una presenza rilevante di acidi grassi insaturi, della varietà Pendolino. Il talento dei maestri oleari dà vita a un blend decisamente esclusivo. Ideale per esaltare tutti i piatti della tradizione Mediterranea e non solo.

©Vignamaggio

MONOVARIETALE FRANTOIO:  

un piccolo gioiello dall’intenso sapore fruttato erbaceo, di colore giallo oro, con contenuto elevato di oleico e polifenoli derivato dalla pregiata cultivar Toscana Frantoio. Ideale per arricchire di personalità insalate e primi piatti, abbinati con verdure.

©Vignamaggio

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA BIO ITALIANO CHIANTI CLASSICO:

nato anch’esso dalla sapienza dei maestri oleari Vignamaggio, abili nel creare il blend perfetto tra le cultivar Frantoio, Leccino e Pendolino, l’EVO Chianti classico risponde al disciplinare sopra esposto e che, tra l’altro, rimanda ad alcune delle seguenti caratteristiche:

Caratteristiche chimiche

acidità (espressa in acido oleico): max. 0,5%;

numero di perossidi: max. 12 (meq di ossigeno);

alto tenore di acido oleico: 72%;

CMP totali (antiossidanti fenolici) (metodo della Stazione sperimentale per le industrie degli oli e dei grassi): maggiori di 150 ppm;

tocoferoli totali: maggiori di 140 ppm

Caratteristiche organolettiche

colore: da verde intenso a verde con sfumature dorate;

aroma: netto di olio di oliva e di fruttato.

fruttato di oliva 2-8;

erba e foglia 0-6;

amaro 1-8;

piccante 1-8;

pinolo mandorla 0-5;

frutta matura 0-2.

©Vignamaggio

DOVE:

Via del Petriolo, 5, 50022 Greve in Chianti FI

ITALY

Casa dell’Olio | Vignamaggio in Piazza

retail@vignamaggio.com

Online Shop

eshop@vignamaggio.com

Wine Sales

stefano@vignamaggio.com 

PR & Media

giulia@vignamaggio.com

 

About the author

Veronica Lavenia

PhD.
Writer, book author and magazine contributor, some of her works have appeared in the most popular International magazines.
Digital Content Manager and Communication Manager at "The Wolf Post", since the birth of the platform.

This site is protected by wp-copyrightpro.com