Vino & Altre Storie

D.O. Uclés

Written by Veronica Lavenia

La Denominazione di Origine Uclés è una delle più giovani denominazioni d’origine in Spagna, situata a Castiglia- La Mancha, generosa regione ad alta e antica vocazione vitivinicola.

La storia del vino di Uclés risale al tempo dei romani e, successivamente, rimanda ai monaci del Monastero di Uclés che coltivavano la loro vigna, producevano e commercializzavano vino.

©D.O. Uclés- Monasterio

Il progetto di salvaguardare e divulgare questo patrimonio, con una propria Denominazione di origine prende forma nel 2002 con la nascita della D.O. Uclés.

I vini della D.O. Uclés hanno qualità speciali per la vinificazione, tra cui le condizioni climatiche ideali. La Denominazione di Origine Uclés riguarda vini rossi, rosati, bianchi e spumanti con un profilo sensoriale eccezionale. La  funzione della D.O. è quella di tutelare la genuinità del processo colturale, controllare l’origine della materia prima, monitorando il processo di produzione e imbottigliamento per garantire la conformità e il controllo dei vini a denominazione come spiega Lola Nuñez Pinto, Presidente D.O. Uclés.

©D.O. Uclés-Lola Nuñez Pinto

Dalla nascita del DO Uclés, quali obiettivi sono stati raggiunti e quali quelli ancora da raggiungere?

Siamo una piccola Denominazione di Origine giovanissima (abbiamo iniziato il nostro percorso nel 2006) e dalle nostre origini ci siamo impegnati per la Sostenibilità, avendo, per questo, un’ottima accoglienza nel mercato estero. Siamo pionieri nelle problematiche dell’impronta di carbonio e tre delle nostre cantine appartengono, sin dalla loro nascita, a Wineries for Climate Protection, la più antica certificazione e l’unica specifica del settore vitivinicolo in termini di Sostenibilità Ambientale. Il risultato è stata una riduzione media della Carbon Footprint del 14%, una riduzione media del consumo di acqua del 15% e del 100% dei rifiuti recuperati.

©D.O. Uclés

Oggi, continuiamo a lavorare sodo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed essere sempre più sostenibili, con una Strategia di Sostenibilità.

Forse, la nostra sfida più importante, in questo momento, corrisponde a comunicare quella parte sociale della Sostenibilità che, a volte, rimane nell’ombra. La vigna è fondamentale per la fissazione della popolazione rurale, per la sua economia, è un grande generatore di ricchezza. Per questo, è stato molto importante l’unione delle cantine che compongono la nostra D.O., aziende molto diverse tra loro ma con un fronte comune: essere Sostenibili.

©D.O. Uclés

Quali sono le peculiarità del territorio e dei suoi vini?

Le condizioni climatiche e pedologiche della nostra Denominazione di Origine rendono i nostri vini molto diversi dall’immagine dei vini Castilla-La Mancha. Ciò che rende peculiare il nostro territorio sono i nostri suoli, ad alto contenuto di gesso (solfato di calcio). Questo conferisce loro un marcato carattere terroir, e la principale differenza con il resto dei vini di Castilla-La Mancha. Hanno anche un alto contenuto di stronzio, a differenza dei terreni di altre aree vicine. Continuiamo a indagare per conoscere i nostri suoli per poterli “mappare” ed effettuare così una buona zonazione.

Siamo dei piccolissimi “interventisti”, motivo per il quale i nostri vini parlano forte e chiaro dal terroir. Gran parte dei nostri vigneti, oltre a essere biologici, sono sostenibili. Si tratta di fare un passo avanti, poiché è possibile essere ecologici e abusare dell’acqua di irrigazione, sprecandola, ad esempio. Detto questo, i nostri rossi sono quelli che, forse, fanno la differenza rispetto ad altre denominazioni vicine, poiché hanno una spiccata mineralità che altri non hanno.

©D.O. Uclés

Attraverso quali servizi/attività promuovete il vino DO Uclés?

Promuoviamo la nostra denominazione di origine attraverso i media: alla radio, con un programma settimanale per il territorio, nella stampa regionale e nella stampa specializzata e ci preoccupiamo, soprattutto, di mantenere vivi e molto informativi i social network.
Svolgiamo anche degustazioni commentate nei centri di formazione, per gruppi. Siamo molto attivi e durante la pandemia, ad esempio, vista l’impossibilità di effettuare degustazioni in presenza, organizziamo degustazioni online, con grande successo.
Ci piace svolgere attività nel territorio, unendo patrimonio e vino, poiché ci sembra essenziale, come abbiamo detto, dare voce alla Spagna rurale. Per questo, per la VII edizione, abbiamo organizzato un Convegno Tecnico annuale sulla Sostenibilità, che già gode di grande prestigio e in cui invitiamo a Uclés figure chiave della Sostenibilità per condividere con agricoltori, viticoltori, vignaioli, sommelier, le chiavi per essere sostenibile.
Allo stesso tempo, partecipiamo anche come ospiti ad altri convegni, tavole rotonde, presentiamo i nostri vini a fiere locali, nazionali e internazionali. Infine, si segnala che partecipiamo a progetti di ricerca con diverse Università.

Può descrivere brevemente gli spazi di interesse culturale ed enoturistico del DO Uclés?
Il Monastero di Santiago nella città di Uclés (Cuenca) è l’attrazione principale. Chiamato l’Escorial de la Mancha, per le sue grandi dimensioni, era a capo dell’Ordine di Santiago. Molto interessante anche il nostro patrimonio archeologico. Molto vicino, a Saelices (Cuenca) si trova il Parco Archeologico di Segóbriga, che comprende le rovine della città romana di Segóbriga. Possiamo visitare una miniera di Lapis Specularis a Huete. Il Lapis Specularis, noto come cristallo o specchio di Hispania, è in realtà un tipo di roccia di gesso molto apprezzato nell’antica Roma, poiché nei primi due secoli della nostra era veniva usato come vetro per le finestre.
A tutto questo, va aggiunto il nostro ricco patrimonio religioso nei diversi paesi che compongono la D.O. C’è un ricco patrimonio naturale, con diversi centri di interpretazione degli uccelli, poiché abbiamo una grande ricchezza: gru, trampoli, pavoncelle…
È appena nata la nostra Strada del Vino di Uclés, in cui uniamo tutti questi patrimoni intorno al vino.

Quali sono gli obiettivi prefissati nel prossimo futuro per diffondere sempre più le sue eccellenze sia a livello nazionale che internazionale?

Continuare con la Sostenibilità, rispettando l’ambiente, rendendo visibili le aree rurali e continuando a crescere in qualità e vendite.

Perché sono speciali i vini  D.O. Uclés?

Perché sono vini onesti, fedeli alla loro terra, che rispecchiano la semplicità della genuinità. Vini freschi, che mantengono una buona acidità, grazie alle differenze climatiche che ben si adattano al vigneto ma, allo stesso tempo, strutturato, ben armato. Per questo, abbiamo la fortuna di avere viticoltori di lunga tradizione, molto coinvolti, e che svolgono il lavoro della vigna con grande cura, perché è lì che abbiamo il nostro più grande “bene”.

About the author

Veronica Lavenia

PhD.
Writer, book author and magazine contributor, some of her works have appeared in the most popular International magazines.
Digital Content Manager and Communication Manager at "The Wolf Post", since the birth of the platform.

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